Non c’è due senza tre. Anche quest’anno si è tenuta la gara delle Latiniadi: 34 manipuli o squadre, 5 classi, inglese e latino all togheter per un’altra appassionante sfida digitale su tematiche di lingua e cultura latina. Tema della terza edizione: Cesare in Britannia.
I ragazzi e le ragazze delle seconde del liceo scientifico e del liceo lingustico si sono misurati nella lettura e nella comprensione di alcuni passi del V libro del De bello gallico in cui Cesare delinea un quadro geografico ed etnografico della Britannia, una terra che ai Romani appariva sconosciuta e misteriosa, una sorta di finis terrae.
Oltre all’accresciuto numero di manipuli e alla partecipazione del linguistico, la novità di quest’anno è stato l’inserimento di alcuni contribuiti multimediali in inglese a integrazione della testimonianza di Cesare: cosa resta della presenza romana nell’antica Britannia? Cosa resta della romanizzazione dell’isola? Perché Londra è una “Roman invention”?
Ad aggiudicarsi il primo premio il manipulus della gens Brabantia formato da Broganelli Gemma, Mantini Anna, Orci Alena della 2^CSc; al secondo e al terzo posto, rispettivamente, la gens Pompilia (2ASc, Rosi Edoardo, Bertozzi Leonardo, Burini Filippo) e la gens Galeria (Monti Lorenzo, Campolucci Alessandro, Gentili Davide della 2BSc). Menzione speciale per la gens Coponia, formato da quattro ragazze della 2^CLi (Piagnerelli Noemi, Bruganelli Veronica, Vittoria Pandolfi, Minerva Angelica).
Alla prossima edizione e … ad maiora!